Chiusura Ortopedia Vibo Valentia, Nesci (FdI): "Il silenzio della politica è assordante"

"La chiusura del reparto di Ortopedia all'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia è l'ennesimo tassello di una storia raccapricciante per la sanità calabrese e soprattutto per i cittadini del vibonese – scrive in una nota Denis Nesci, candidato alle elezioni europee nella Circoscrizione Sud con Fratelli d'Italia – questa provincia da troppi anni si trova a dover fare a meno di una sanità all'altezza del resto del territorio italiano e quello che mi pare doveroso sottolineare è che cambiano i commissari per la sanità in Calabria, ma non cambia lo stato delle cose".
Fa discutere ancora la Sanità in Calabria e lo fa soprattutto quando si tratta di Vibo Valentia. L'ospedale Jazzolino è ormai da tempo al collasso ed ora, come se non bastasse, chiude anche il reparto di Ortopedia. Non bastano infatti i 4 medici in servizio ed i 15 infermieri professionali per continuare a fornire servizio alla cittadinanza secondo l'Asp.

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"Il silenzio della politica è davvero assordante, dov'è la Regione? C'è qualcuno che sta facendo qualcosa per la provincia di Vibo Valentia? Se si continua su questa strada presto i vibonesi dovranno recarsi fuori provincia anche per l'assistenza medica base – continua Nesci – sappiamo già che per gli esami più importanti e per le visite specialistiche i cittadini di Vibo si spostano in un'altra provincia o addirittura in un'altra Regione. Qui dovrei soffermarmi anche su quello che ormai chiamare nuovo ospedale è paradossale. La prima pietra sta diventando storica e non oso immaginare se la gestione sarà questa cosa succederà in futuro – conclude Nesci – la Regione ed il Commissario facciano sapere cosa stanno prevedendo per risolvere questa situazione, ma vogliamo vedere i fatti, le parole sono state anche troppe".