Coronavirus: gli studenti dell'istituto "Augusto Righi" di Reggio Calabria donano materiale di protezione

Gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Augusto Righi" donano alla città di Reggio Calabria i prodotti del loro sapere e del loro saper fare rispondendo anche alla rete Makers vs Covid, promossa dalla FABLAB di Reggio Calabria.

Protettori facciali, gel igienizzante e progettazione di percorsi sicurezza sono stati donati dai ragazzi del "Righi" alla città di Reggio Calabria.

In questo particolare momento di emergenza loro, futuri professionisti del domani, hanno inteso dare il proprio contributo alla società attraverso concrete azioni di solidarietà.

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Orgogliosa di questa singolare iniziativa è la dirigente dell'Istituto Daniela Musarella la quale ha affermato che si è veri cittadini nella misura in cui si è capaci di aprire il proprio bagaglio culturale per donare agli altri qualcosa di sé. Bisogna essere solidali, ha detto perché come affermava Henry David Thoreau " La solidarietà e' l'unico investimento che non fallisce mai".

Studenti e professori hanno saputo fare squadra per pensare agli altri in modo tangibile: con il professore Stefano Costantino, lo studente Gianluca Gatto e numerosi altri della classe V A indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio hanno realizzato 50 visori protettivi facciali da donare poi alla Croce Rossa Italiana.

Uno studio di progettazione teso a realizzare nel migliore dei modi e secondo le attuali normative vigenti i visori. Un lavoro di squadra, misure, dati, prove per poi giungere alla realizzazione finale e al collaudo di un prodotto che servirà ai volontari della Croce Rossa in questo particolare momento di emergenza sanitaria.

Una grande soddisfazione per il prestigioso istituto di istruzione superiore "A. Righi" che ancora una volta dimostra di essere concreto, pronto e all'altezza di rispondere in modo concreto ad una richiesta di sostegno.

Caschi realizzati all'interno dell'istituto così come del resto anche l'igienizzante pensato e studiato dai docenti dell'indirizzo "biotecnologie sanitarie".

Docenti e studenti, anche in questo caso, hanno lavorato sodo per cercare di realizzare un prodotto rispondente alle normative sanitarie ma al contempo aggiungendo "qualche elemento" capace di fare la differenza.

E la differenza non è contenuta nel singolare profumo capace di sintetizzare la forza dei giovani e la speranza che insieme tutto si supera attraverso il sano contributo di tutti.

Ma non è tutto: anche gli studenti del corso Trasporti e Logistica (Aeronautico) hanno voluto regalare qualcosa di sé attraverso la progettazione e la realizzazione di percorsi di sicurezza che potranno servire proprio in questa fase di apertura.

Una idea nata attraverso la sinergica e fattiva collaborazione tra dirigenza, docenti e studenti.

In questo modo gli studenti dell'Istituto "Righi" hanno trasformato la "lezione a distanza" i una vera e propria "lezione di vicinanza".