Minori e scuola: il Garante Metropolitano Mattia ha incontrato un gruppo portoghese

Il Garante Metropolitano per l'Infanzia e l'Adolescenza Emanuele Mattia ha incontrato una delegazione del "Vale do Tejo" di Santarém, istituto professionale nei pressi di Lisbona. Il cordiale e proficuo colloquio, svoltosi nei giorni scorsi a Palazzo Alvaro, è stato un'occasione di confronto sui giovani e sul sistema scolastico tra Calabria, Italia e Portogallo, così come sulle rispettive culture. Ad affiancare Mattia, c'erano Tiziana Tiziano e Serena Minnella, componenti dell'Ufficio del Garante Metropolitano per l'Infanzia e l'Adolescenza, mentre ad accompagnare il gruppo lusitano c'era la Dirigente dell'Istituto Superiore "Boccioni-Fermi" Anna Maria Cama, visto che il medesimo è stato ospite della stessa scuola reggina in occasione della propria "Settimana Europea". Nella sala consiliare della Città Metropolitana, la docente ha raccontato i cinque giorni di condivisione esperienziale didattica e socio-culturale, così come di incontri istituzionali, fra i quali c'è stato quello con Mattia, che ha presentato l'attività del suo Ufficio a tutela e valorizzazione dei più piccoli. E, anche grazie al contributo della delegazione portoghese, c'è stato un confronto su giovani e sistemi scolastici e socio-culturali, sui quali si è fatta una riflessione comune. «Ascolto, dialogo e scambio sono sempre elementi importanti. Se poi questi valori sono declinati in contesti più ampi come quello europeo, lo sono ancora di più. C'è stata un'osmosi culturale fra il nostro territorio e il Portogallo. Inoltre, abbiamo affrontato temi quali dispersione scolastica, barriere architettoniche, forme depressive giovanili, bullismo e cyberbullismo. E abbiamo appreso buone pratiche come quella della presenza dello psicologo negli istituti, funzionale ad attivare la famiglia o un'apposita commissione municipale in caso di situazioni di disagio dei più piccoli. Cercheremo di replicare eventi come questo, sia attivandoci come Ufficio che affiancando le realtà sociali e culturali del comprensorio metropolitano» ha affermato il Garante Mattia a margine dell'incontro.

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