Boccia a Reggio: “Porto Gioia Tauro strategico”. E sulle trivelle: “Evitare dogmi”

boccia conf 2"Il porto di Gioia Tauro e' una punta avanzata sul Mediterraneo e non solo, ricordiamoci che dopo il Mediterraneo c'e' l'Africa. L'Italia deve diventare non la periferia d'Europa, ma centrale tra Europa e Mediterraneo e per esserlo ha bisogno di porti che si affacciano verso quell'area e Gioia Tauro puo' giocare una grande partita strategica". Lo ha detto il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, oggi a Reggio Calabria per l'assemblea di Unindustria Calabria
"La Calabria rischia come tutto il Paese; essendo regioni deboli a maggior ragione vanno incrementate le dotazioni infrastrutturali e aperti, per esempio, alcuni processi – ha aggiunto Boccia - che hanno avuto successo come il credito di imposta investimento. La Calabria insieme a tutto il Mezzogiorno - ha proseguito il presidente di Confindustria - deve diventare centrale per la questione industriale italiana e la questione del turismo. Deve diventare una regione che sia un acceleratore di sviluppo e non un deceleratore e occorre una politica nazionale coerente. Sono mesi - ha spiegato - che parliamo solo di tre cose, flat tax, pensioni, reddito di cittadinanza, e' arrivato il momento di parlare in termini complessivi di tutto il Paese, in termini di latitudine anche di altri argomenti".

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E sulla questione trivelle: "Questo e' un Paese che non ha fonti energetiche e materie prime; se vogliamo accettare le sfide con i grandi colossi come Cina e Stati Uniti d'America e vogliamo mettere al centro il lavoro, non dobbiamo lavorare su dogmi, ma cercare di essere pragmatici come Paese".

(Foto DIRE)