"Questa non e' una vicenda drammatica solo calabrese ma di tutto il Paese, una vergogna da cancellare al piu' presto". Così Landini, candidato alla segreteria generale, a San Ferdinando, a margine della visita alla baraccopoli che ospita i migranti occupati in agricoltura nella Piana di Gioia Tauro. "Occorre superare questa dimensione - ha aggiunto - puntando sia sulla accoglienza abitativa diffusa ma anche su ipotesi diverse come la collocazione, sia pur provvisoria, in un campo container che superi le condizioni drammatiche e disumane nelle quali vivono gli uomini e le donne che trovano rifugio nelle baracche e nelle tende. Qui e' in gioco la difesa della dignita' delle persone, dei lavoratori e di un settore strategico come quello dell'agricoltura che deve puntare anche sulla qualita' delle colture per rendere piu' competitivo il comparto". "Penso che alle soluzioni per superare la baraccopoli - ha sostenuto ancora Landini - devono contribuire anche i datori di lavoro e le categorie delle organizzazioni agrumicole. Serve un progetto di insieme che punti ad un a programmazione di tre-quattro anni per superare questa emergenza. E' innegabile che occorre affrontare e risolvere anche le condizioni di illegalita', di sfruttamento e di presenza mafiosa che realta' come questa emanano. Ci sono delle leggi precise come quella contro il caporalato che devono essere applicate fino in fondo. Allo stesso modo – ha concluso Landini – occorre anche rafforzare gli organici delle forze dell'ordine che sono impegnate nel contrasto a tutte le forme di illegalita' e mafiose".
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