Taglio pini a Montegiordano: lo sdegno del Comitato Alberi Verdi

"Il Comitato Alberi Verdi esprime sdegno e disapprovazione per il taglio di 115 pini eseguito nei giorni scorsi sul lungomare e nella pineta della villa comunale di Montegiordano, piccolo centro dell'Alto Jonio cosentino. Una strage di alberi inaudita, che induce a fare delle considerazioni in un momento difficile per tutti. In piena quarantena a causa della pandemia determinata dal Coronavirus, si è proceduto a compiere un atto gravissimo e incomprensibile: l'abbattimento degli alberi di certo non è compreso tra le attività necessarie e indifferibili previste dai decreti governativi. Inoltre, il verde urbano svolge un'opera di purificazione dell'aria, intercettando, tra l'altro, il particolato fine e ultra fine che diverse fonti scientifiche ritengono possa fungere da carrier (trasportatore) per il COVID 19.

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Il sindaco di Montegiordano si è affrettato a rispondere dopo gli articoli di stampa che hanno divulgato la triste notizia, adducendo scuse quali la pericolosità dei pini, i quali, se avessero realmente costituito un pericolo per la cittadinanza, sarebbero potuti essere espiantati e trapiantati in aree fuori dal centro abitato. Invece si è preferito abbatterli senza soffermarsi a valutare le conseguenze. Una barbarie che ancora una volta ci spinge a dover boicottare chi compie dette azioni scellerate: non verremo a Montegiordano, sebbene sia una bellissima località dal mare pulito, e inviteremo più persone possibili a seguire il nostro esempio. D'altronde, troveremmo un lungomare più spoglio e brutto, senza la frescura degli alberi abbattuti da un'amministrazione insensibile al verde". E' quanto si legge in una nota del Comitato Alberi Verdi