Centro storico Cosenza, da "Prima Che Tutto Crolli" e "Osservatorio Cosenza Vecchia" proposta su “grandi contesti edilizi con destinazioni d’uso culturali”

Quindici giorni dopo un importante tavolo romano, la Prefettura di Cosenza ha ospitato una nuova riunione per la definizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo per Cosenza Vecchia. All'incontro, organizzato congiuntamente dal MiBAC e dal Dicastero per il Sud, hanno partecipato ancora una volta comitati spontanei e associazioni cittadine.
Nella riunione il Governo ha ribadito le finalità progettuali che dovranno caratterizzare gli interventi nel centro storico di Cosenza. L'obiettivo dei 90 milioni della delibera CIPE n. 10/2018 è puntato sul patrimonio pubblico; i finanziamenti sono rivolti a proposte di valorizzazione culturale del territorio e sosterranno eccellenze produttive locali.
Prima Che Tutto Crolli e Osservatorio Cosenza Vecchia hanno avanzato un'articolata proposta che riguarda i "grandi contesti edilizi con destinazioni d'uso culturali" senza dimenticare le cosiddette "aree di cintura" al di là dei fiumi, pur esse ricche di cultura identitaria, monumenti e attrattori turistici. Il progetto, illustrato da Mimmo Gimigliano (PCTC) e Carmelo Primiceri (OCV), è contenuto in un dossier già al vaglio dei ministri competenti.

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Nel documento si segnala la "Cittadella della Cultura", che comprende il Teatro Rendano, il Liceo Telesio, il Convitto Nazionale, l'Accademia Cosentina e la Biblioteca Civica. La ristrutturazione di questo complesso rafforzerebbe l'offerta culturale di Cosenza e avrebbe anche un notevole ritorno in termini di coesione sociale, garantendo importanti servizi pubblici e assicurando centinaia di posti di lavoro.
Nel rispetto della strategia del PON "Cultura e Turismo" 2014-2020, Prima Che Tutto Crolli e Osservatorio Cosenza Vecchia considerano indispensabili ai fini della riqualificazione del borgo antico interventi di inserimento abitativo e di adeguamento dei servizi e dell'accessibilità; fanno appello alle Istituzioni per il loro reinsediamento nel centro storico con uffici o sedi distaccate (adr).