Castrovillari (Cs), Lions e Kiwanis consegnano 600 quaderni e 400 penne per gli indigenti delle scuole elementari e medie

"Questo gesto è graditissimo, e Vi ringrazio a nome e per conto della città perché va ai ragazzi ed all'istruzione, bisognosi di attenzione e solidarietà diffusa che non bastano mai."
Lo hanno dichiarato questa mattina, nella sala Giunta del palazzo di città di Castrovillari, il Sindaco e l'Assessore alla Pubblica Istruzione e al Sociale, rispettivamente Domenico Lo Polito e Pino Russo, ai presidenti dei Clubs Lions e Kiwanis , Michele Martinisi e Graziano Garofalo, che hanno consegnato al Comune , per gli allievi disagiati delle elementari e medie, 600 quaderni e 400 penne, espressione di una città- hanno detto- attenta e prodiga verso le necessità.
E' quanto, tra l'altro, si è sostenuto durante il semplice momento fra l'Amministrazione ed i rappresentanti delle Associazioni di servizio, manifestazione ancora di sinergia e forte volontà di lavorare insieme per le più svariate esigenze della collettività e , in particolare, dei più fragili, indifesi e deboli.

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Nello specifico l'Assessore Russo ha ricordato pure l'impegno in atto dell'Amministrazione comunale per le famiglie in difficoltà e la povertà che vivono istruzione ed educazione, per le quali il Comune ha rafforzato attenzione e capacità attraverso il proprio Servizio al fine di seguire le delicate diversificate necessità umane che non possono fare assolutamente a meno, comunque, del continuo sostegno della città, da sempre, per carattere, sensibile a situazioni di precarietà.
Per l'occasione erano presenti, i soci dei due Club, Maria Antonietta Guaragna e Ivan Porto per il Kiwanis, nonché il presidente del Consiglio comunale, Piero Vico- pure consigliere Lions-, oltre il Vice Sindaco, Francesca Dorato, ed il consigliere comunale Antonio Notaro.
"Un'altra bella iniziativa- hanno aggiunto a margine, con proprie parole, i diversi rappresentanti dell'Amministrazione- suscitata da un Bene più grande che insegna a guardare e ad abbracciare ma, soprattutto, ad avvicinare e a rispondere."
Questa sicuramente è un'altra bella sfida civica, un aspetto importante che si gioca tra una sussidiarietà diffusa, sempre più determinante in ogni opera e per il sociale, e una disponibilità ad essere coinvolti e lasciarsi fare da quell'Attesa che suscita, tra l'altro, il particolare Periodo che si è appena introdotto.