Corigliano-Rossano (Cs), giornata di formazione per il personale del Comune

Dall'articolazione delle tipologie dell'orario di lavoro ai criteri generali dei sistemi di valutazione della performance; dall'individuazione dei profili professionali ai criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa; dalla graduazione delle posizioni organizzative ai fini dell'attribuzione della relativa indennità al trasferimento o al conferimento di attività ad altri soggetti, pubblici o privati; dalla verifica delle facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate ai criteri generali mobilità tra sedi; fino alle linee guida per la pianificazione delle attività formative negli enti con meno di 300 dipendenti.

Sono, queste, alcune delle novità del contratto nazionale del comparto delle funzioni locali 2016/2018, oggetto della partecipata giornata di formazione che nei giorni scorsi ha visto destinatario il personale del comune Corigliano Rossano. – Promosso dal dirigente al ramo Giuseppe Passavanti l'utile momento di approfondimento sulle modifiche dell'ordinamento professionale è stato curato dall'esperto Arturo Bianco che ha affrontato anche il tema dell'adeguamento dei fondi relativo alle Unioni tra comuni e al trasferimento di personale.

All'evento hanno partecipato, oltre al Dirigente Passavanti che il prossimo mercoledì 20, alle ORE 16, nella sala giunta della sede territoriale di ROSSANO incontrerà con il sub commissario con delega al ramo Donato Michele Lizzano, presente all'evento, le rappresentanze sindacali, anche il segretario generale del Comune unicoNicola Middonno.

Tra i temi trattati nell'ambito del corso di formazione che ha riscosso ampi e diffusi apprezzamenti da parte dei numerosissimi partecipanti, sono stati anche quello relativi alla disciplina del contratto individuale, del periodo di prova, del fascicolo personale; dell'orario di lavoro che di norma su 5 giorni la settimana, precede una pausa di almeno 11 ore giornaliere, una pausa di almeno 30 minuti con ore superiori a 6; alle turnazioni, con possibili sovrapposizioni alla reperibilità, alla pausa obbligatoria in caso di orario superiore a 6 ore al rafforzamento dell'orario e all'orario flessibile. - (Fonte: Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying).

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