Campolongo e Saccomanno (Prc): “No alla pesante e devastante metro di Cosenza”

"Partecipiamo con convinzione e determinazione alla manifestazione lanciata dal comitato "No alla Metro,Sì al Viale"per sensibilizzare i cittadini sulle tremende conseguenze negative connesse alla realizzazione della devastante metro cosiddetta "leggera".

Come abbiamo più volte sostenuto, Occhiuto e la sua Giunta puntano sul disinteresse della cittadinanza e, su un tema cosi rilevante per la città, si sono prima accaparrati i voti "No Metro" per poi "accordarsi" e fare la Metro.

Tutti ricorderanno la campagna elettorale, allorquando il sindaco Occhiuto ribadiva la sua totale contrarietà alla proposta della Regione Calabria, ben sapendo che gran parte dei cosentini ritenevano la Metropolitana leggera una mera speculazione politico-affaristica.

Non solo. Il "cittadino Occhiuto" sostenne persino una petizione del comitato "Allarme Metro",chiaramente contraria a qualsiasi "treno, o treno di superficie che dir si voglia" che passasse sul Viale Parco, in cui si chiedeva che qualsiasi eventuale modifica fosse concordata con i cittadini.

Oggi Occhiuto sbandiera un accordo con la Regione che renderebbe sostenibile l'opera senza risolvere, nei fatti, nessuna delle problematiche principali che lui stesso prima sollevava. Sebbene "convinto" da un accordo che, di fatto, gli darà la possibilità di gestire a suo modo un bel po' di finanziamenti pubblici. Nonostante non si sia sicuri della sostenibilità economica dell'opera e si sia certi invece che tale metropolitana leggera sarà persino più lenta dei collegamenti attuali, impiegando più di 40 minuti per attraversare l'area urbana da una parte all'altra.

Il comitato "No alla metro, Sì al Viale" ha propostodelle validissime alternative, infinitamente più sostenibili ed economiche, in grado di utilizzare un parte infinitesimale delle risorse che Occhiuto oggi vuole spendere.

L'impegno per un servizio di trasporto pubblico migliorato ed efficiente, che non scarichi i costi sulla gran parte dei cittadini, con aumento delle tasse comunali e delle tariffe, in ogni caso noi lo proseguiremo con la mobilitazione e la lotta in tutte le forme necessarie,sia contro l'insensata e dannosa metro che contro l'attuale sistema del Trasporto locale. La logica è uguale: la speculazione di pochissimi affaristi e politici a danno della quasi totalità della popolazione, privata del tutto del diritto alla mobilità". Lo affermano Francesco Campolongo, segretario Circolo "Gullo – Mazzotta" di Rifondazione Comunista di Cosenza e Francesco Saccomanno, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Cosenza.

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