Catanzaro, Bosco: "La storia infinita del ponte di Siano"

La nota diramata da Gianmichele Bosco, capogruppo di Cambiavento: "Prima il silenzio imbarazzato, ora quello omissivo. A fronte dell'inerzia da parte dell'amministrazione comunale, che non ha evaso le mie richieste di accesso agli atti e le mie interrogazioni, non resta altra scelta: ho provveduto ad interessare della questione la procura della Corte dei Conti affinché possa valutare eventuali profili di responsabilità erariale. L'oggetto riguarda il famoso pontino che avrebbe dovuto collegare via Garofani a via Tulipani e consentire una riqualificazione della zona oltre che garantire una migliore viabilità. Dunque, il ponte sul nulla non solo è così perché è una indegna incompiuta, ma è scomparso, a quanto pare, anche dagli atti ufficiali del Comune. La vicenda è antica: parte dal 2001 ed a capo del governo cittadino c'era sempre Sergio Abramo, lo stesso che attraverso il suo silenzio non intende dare alcun tipo di spiegazione. Perché si è provveduto a costruire un pontino che non sarebbe mai stato concluso? Che fine ha fatto lo stanziamento pubblico destinato alla conclusione dei lavori? Capisco che ormai l'atteggiamento del primo cittadino è quello di scappare. Lo fa sia in aula consiliare (alla faccia del rispetto degli organi democraticamente eletti) e sia nei confronti sulla stampa. Non fornisce risposte nemmeno a quesiti legittimi che guardano all'interesse della collettività. L'atteggiamento di Abramo non ci scoraggia e andremo avanti fino a quando non sarà fatta chiarezza sull'argomento perché, a differenza sua, non siamo abituati a scappare!"

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