Mulè (FI) a Catanzaro: "Regionali, candidato presidente del centrodestra spetta a noi"

"I numeri testimoniano che e' Forza Italia il punto di riferimento dei calabresi nonostante le sirene che ascoltiamo ogni giorno, per questo mi sembra che la logica conclusione e' che il candidato presidente sia espresso da Forza Italia". Lo ha detto il portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia, Giorgio Mule', nel corso dell'inaugurazione della sede provinciale del partito a Catanzaro. "Il candidato - ha proseguito Mule' - va scelto rispetto al migliore che c'e', come sempre fatto, sulla base dell'esperienza, del programma, del suo radicamento sul territorio. Ci sono, grazie a Dio, tali e tante personalita' dentro Forza Italia ma anche che bussano a Forza Italia; ci sono 200 amministratori locali a noi adesso vicini: non dico che abbiamo l'imbarazzo della scelta, ma non abbiamo una scelta imbarazzata, a differenza di altri. E - ha sostenuto il portavoce dei gruppi azzurri a Camera e Senato - abbiamo la sicurezza di avere personalita' in grado di risollevare la Calabria e di far dimenticare questi anni di buio assoluto di una regione che non ha piu' voce in capitolo. In Parlamento ci sono scene un po' ridicole legate a quello che questa terra non ha da questo governo, con un'elemosina nei confronti della Calabria. Solo una guida salda della Regione - ha concluso Mule' - puo' riappropriarsi del territorio in termini di investimenti e di sviluppo".

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"Se non dovessero andare in tv tutti coloro che sono sotto processo o hanno una condanna alle spalle non avremmo molti esponenti della Lega, che in primo grado hanno anche condanne pesanti". Lo ha detto. poi, con riferimento alle polemiche sull'intervista del sindaco di Riace Domenico Lucano a "Che tempo che fa", sulla Rai. "La demonizzazione di chi e' sotto inchiesta per tappargli la bocca - ha aggiunto Mule' e' fuori luogo ed e' figlia di un tempo che non voglio piu' vivere. Tutti hanno il diritto di parola, c'e' l'articolo 21 della Costituzione a testimoniarlo, purche' la esprimano nei modi corretti e non offensivi. La gente ha gli anticorpi radicati per capire se e' un messaggio di propaganda o un messaggio serio. Questo - ha rilevato il portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia - vale per il sindaco di Riace ma vale per tutti". "La forza principale di questo governo, ahime', sono i 5 Stelle; il rapporto di 2 a 1 con la Lega lo vediamo nelle politiche che sono assistenzialistiche".

"A me - ha aggiunto - fa rabbia vedere il reddito di cittadinanza qui da Catanzaro, perche' qui sarebbe un reddito di umiliazione, l'umiliazione tra chi lavora e chi non lavora: non si puo' essere a favore del reddito di cittadinanza perche' e' contro la dignita' delle persone. Quello che c'e' oggi al governo - ha detto ancora Mule' - mi auguro sia archiviato al piu' presto possibile: la Lega sta toccando con mano l'approssimazione e la incapacita' dei Cinquestelle che non sono forza di governo ma solo forza di consenso immediato, senza prospettiva e senza visione. In Calabria, Forza Italia non vuole dettare legge, ma stabilire un perimetro di programma, sul quale basiamo la nostra azione e che vedra' la Lega confluire com'e' normale che sia e - ha spiegato il portavoce unico dei gruppo di Camera e Senato di Fi - come avvenuto in Lombardia, Veneto, Liguria e altre regioni".

(AGI)