Reggina, finalmente Sparacello: punto sofferto a Matera, 1-1

sparacellodi Paolo Ficara - Quando meno te lo aspetti. Una Reggina in sofferenza dall'inizio alla fine sul campo del Matera, riesce a tornare in Calabria con un prezioso punto. Il vantaggio di Dugandzic è annullato nella ripresa da Claudio Sparacello, al primo acuto in campionato. L'attaccante aveva già segnato in Coppa Italia, nella stessa porta proprio allo stadio "XXI Settembre-Franco Salerno". Contro i più attrezzati lucani finisce dunque 1-1, come all'andata, con un gol per tempo.

LE SCELTE – Maurizi non si stacca dai tre centrali più due esterni, oggi costantemente costretti alla fase difensiva. Non c'è spazio per Auriletto, il migliore del pacchetto arretrato una settimana fa contro la Paganese. Esordio per il 30enne Ferrani al centro della retroguardia, mentre a centrocampo è Castiglia a prendere il posto e la fascia di De Francesco. In avanti, Sparacello ancora preferito a Tulissi. Auteri lascia in panchina Giovinco e si affida da subito a Tiscione, assieme a Dugandzic e Sartore nel tridente.

TIRO AL BERSAGLIO – Dopo un inizio incoraggiante di marca amaranto, inizia il tiro al bersaglio del Matera. Numerosi soprattutto i tentativi dalla distanza, con i tre centrali che sbagliano sempre i tempi d'uscita. Svariati i tentativi di Maimone, De Falco, Tiscione e Dugandzic, con Cucchiettone che risponde sempre presente. Ma è sui corner che i colpi di sonno aumentano in maniera preoccupante. Dopo un paio di palloni mandati a ballare pericolosamente in area piccola, al terzo tentativo arriva il gol del Matera: Armeno vince un contrasto ma perde un rimpallo, Laezza nel frattempo è andato giù in uno spalla contro spalla con Dugandzic, consentendo al centravanti di poter anche controllare prima di infilare in rete da pochi passi.

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MATERA NON CALA, REGGINA NON CRESCE - Quello del Matera, nella prima frazione, non è comunque un assalto a Fort Apache. Bianchimano impensierisce Golubovic con un sinistro dalla distanza, poi è Ferrani di testa a far sibilare la sfera vicino al palo lontano. La musica non sembra cambiare ad inizio ripresa, con i padroni di casa che fanno la partita e la Reggina che non la vede proprio. Laezza esce per infortunio, la difesa assume qualche sicurezza in più con Auriletto e progressivamente inizia a concedere meno.

LAMPO NEL BUIO - La Reggina riesce comunque ad acchiappare il pareggio. Armeno partorisce un buon cross da sinistra, Ferrani avanza nonostante non si trattasse di palla inattiva ed ottiene un corner. La difesa del Matera respinge male, Golubovic respinge un fendente di Castiglia mettendola sui piedi di Sparacello: il primo tentativo di tap-in è respinto dal portiere, sul secondo l'attaccante infila indisturbato in rete con i lucani che chiamano invano un fuorigioco. È 1-1.

UN PUNTO ED UNO SBLOCCO - Il Matera riprende il canovaccio del gioco, ma dopo l'uscita del perno centrale Dugandzic non viene più prodotta alcuna occasione nitida. Grazie ad un episodio, la Reggina strappa un buon punto su un campo difficile. Maurizi ha rischiato, col rimescolamento totale dei centrali: dentro il nuovo acquisto Ferrani a guidare il reparto, Laezza rimesso in una posizione più congeniale e Pasqualoni a sinistra in attesa di uno fra Terigi e Russo. Ma soprattutto, con l'inspiegabile rinuncia ad Auriletto dal primo minuto. La difesa ha imbarcato parecchio, guarda caso fino all'ingresso del torinista. A centrocampo si è persa qualità, ma in trasferta c'è soprattutto da menare. La buona notizia, oltre al pareggio, è che Sparacello si è sbloccato.

MATERA – REGGINA 1-1
Reti: 39' Dugandzic, 68' Sparacello

MATERA (3-4-3): Golubovic; Sernicola, De Franco, Gigli; Angelo, Maimone, De Falco, Casoli; Tiscione (88' Battista), Dugandzic (76' Di Livio), Sartore (88' Giovinco). A disposizione: Mittica, Tonti, Di Sabatino, Dammacco, Taccogna. Allenatore: Auteri.
REGGINA (5-3-2): Cucchietti; Hadziosmanovic, Laezza (48' Auriletto), Ferrani, Pasqualoni, Armeno; Marino (83' Giuffrida), Fortunato, Castiglia (75' Provenzano); Bianchimano, Sparacello (82' Tulissi). A disposizione: Licastro, Turrin, Gatti, Amato, Condemi, Bezziccheri. Allenatore: Maurizi.

Arbitro: Cipriani di Empoli
Ammoniti: De Falco, Battista