"Con la Roma giocare senza timori reverenziali: bello il confronto con i grandi"

zenga waltercrotone"Domenica il Crotone deve giocare in modo semplice e senza timori reverenziali: è sempre bello confrontarsi con grandi avversari e se potessi giocherei anche io". Walter Zenga è pronto con il suo Crotone ad affrontare la Roma che arriva allo Scida sull'entusiasmo della qualificazione ai quarti di Champions League. "Serenità e attenzione alle nostre qualità per rispettare l'avversario e non averne paura - afferma Zenga - è quello che dobbiamo mettere in campo. Io non faccio scelte in base all'avversario. Io guardo i miei calciatori, vedo come si allenano e che risposte danno. Mi baso su questo non sul fatto di schierare un calciatore invece di un altro perché c'è un avversario con alcune caratteristiche. Di Francesco è molto preparato e merita di stare tra i migliori Europa. Non penso che squadre del genere possano avere dei cali di tensione solo perché si sono qualificate ai quarti di Champions. Anzi. Per questo noi non possiamo mollare di un centimetro. Confronti come questi devono essere uno stimolo in più. L'obiettivo del risultato passa attraverso il gioco e con avversari come la Roma si deve mettere in campo qualcosa di più ed anche avere un po' di fortuna che arriva solo se si gioca con un atteggiamento positivo".

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La Roma non ha mai perso fuori casa se non con la Juventus ed anche il Crotone non ha mai segnato ai giallorossi. "C'è sempre una prova volta" chiosa Zenga che poi guarda alla lotta per la permanenza in Serie A: "Noi dobbiamo giocare sulle nostre caratteristiche e fare più punti possibili, anche perché nelle prossime gare ci sono diversi scontri diretti e per questo è difficile fare previsioni per la quota salvezza". Intanto si è rivisto allenarsi insieme alla squadra l'attaccante Tumminello (che arriva proprio dalla Roma) dopo il grave infortunio al ginocchio. "Lui - dice Zenga - ha un programma di recupero dato dalla Roma ed avrebbe dovuto cominciare a fare qualcosa con la squadra dopo la sosta. Ieri prima dell'amichevole gli ho detto se voleva fare 15 minuti e l'ho visto felice. E' ancora lontano dal poter giocare. Con il suo infortunio serve pazienza ed attenzione perché diffido da rientri affrettati. Penso che potrà essere messo in lista dopo Pasqua: domenica forse lo porterò in panchina per dargli la soddisfazione di esserci comunque contro la sua ex squadra".