Anche un calabrese, il Maestro Maurizio Managò, al Festival della TV e dei nuovi media 2018 in Piemonte

Le grandi trasmissioni di successo e i nuovi esperimenti di comunicazione, i media tradizionali e quelli più innovativi, i volti che hanno segnato la storia della televisione italiana e i giovani che aprono nuovi scenari nel panorama della comunicazione.

Ma anche la comunicazione intesa come dialogo, progetti didattici, creatività e nascita delle idee, un luogo dove verranno raccontate storie e opportunità professionali per le nuove generazioni.

Per quattro giorni Dogliani, la ridente cittadina del Cuneese, famosa per il Dolcetto, si trasformerà in un laboratorio nazionale in cui pensare e discutere la comunicazione di oggi e quella del futuro.

Il palcoscenico del Festival piemontese, vedrà alternarsi protagonisti affermati e autori, editori tradizionali e professionisti dell'universomultimediale, produttori sconosciuti al grande pubblico e star del piccolo schermo.

Dogliani sarà quindi il centro del nuovo universo dei media, un paese-antenna animato da incontri e dibattiti che metteranno a confronto diverse generazioni.

Il racconto dei backstage delle più importanti carriere televisive s'intreccerà con altre storie del mondo della comunicazione più genuina, dal percorso che porta un'idea a diventare uno stile comunicativo in una società connessa 24 ore su 24.

Un Festival accessibile e gratuito che porterà in Piazza Umberto I le grandi questioni della comunicazione contemporanea multipiattaforma, grazie alla combinazione di incontri dedicati all'attualità, all'approfondimento, all'inchiesta, alla cultura e all'intrattenimento. Si confronteranno i vertici dei principali broadcaster nazionali, i protagonisti di grandi carriere televisive che hanno cambiato la storia della Televisione italiana e gli inventori di un nuovo modo di fare comunicazione.

"Leideecontano" è il tema del Festival di questa edizione, attraverso cui si rifletterà sulla creatività, si cercherà di mettere in risalto quelle idee, quegli scatti che risultano vincenti e che si basano spesso su un pensiero divergente.

Creatività e nascita delle idee sono i due elementi con cui indagheremo i cambiamenti e le nuove frontiere nel mondo dei media, rivolgendoci ad un pubblico ampio e intergenerazionale. In che modo la creatività e le idee emergenti rispecchiano la società a cui si rivolgono? Una domanda che oggi più che mai ha un senso porsi di fronte ad una società sempre più dissimile.

Creatività e nascita delle idee, inoltre, verranno raccontate come opportunità professionali per i giovani, per diffondere un nuovo modo di fare cultura, rendendola più accessibile e trasformando i consumatori passivi in soggetti attivi.

Ed ecco l'invito ad un personaggio di casa nostra, il seminarese Maurizio Managò, docente e Direttore d'orchestra, tra i grandi protagonisti di quella rivoluzione culturale che da circa un ventennio coinvolge intere generazioni di giovani musicisti calabresi.

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Maurizio Managò, creatore e Maestro-Direttore dell'Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, dell'Orchestra di Fiati di Delianuova, della Concert Band di Melicucco, dei Giovani Fiati Reggini e dell'Orchestra Tirrenium, tutte formazioni musicali che hanno innescato il cambiamento e il successo della banda musicale in Calabria.

Con questi gruppi, in pochi anni, si è affermato in diversi dei principali Concorsi Nazionali ed Internazionali. Ha all'attivo più di 1300 concerti, tra i quali al Palau de la Musica di Valencia, in Piazza San Pietro, alla presenza di Papa Francesco,presso Sala Verdi del Conservatorio di Milano, ai Musei Vaticani, a Palazzo Italia in occasione di Expò 2015,al Teatro San Carlo e allaBrucknerhaus di Linz in Austria, nell' Auditorium del Conservatorio Santa Cecilia in Roma, nella Basilica della Natività a Betlemme, presso il Teatro Greco di Ischia per la "Fondazione William Walton" e come non ricordare i concerti diretti insieme a Riccardo Muti, al Ravenna Festival 2008, a Reggio Calabria nel 2012, nel Concerto dell'Amicizia a Mirandola (MO) nel 2013 e il recentissimo concerto al Parco Archeologico dello Scolacium a Roccelletta di Borgia.

Inoltre, vanta alcune prestigiose collaborazioni con Roger Webster, Steven Mead, Gabriele Cassone, Fabrizio Meloni, Vittorino Naso, David Childs, Francesco Salime, Calogero Palermo, Nello Salza, Gianluca Gagliardi, Tosca D'Aquino, Francesco Anile, Mariateresa Leva, Gianluigi Trovesi, il Coro Alive dell'Arena di Verona, il Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Parma e il Coro di Voci Bianche del Teatro Massimo di Palermo.

Per la sua opera meritoria è stato insignito di numerosi premi, tra i quali; "Un'Azione Antimafia" dal Movimento Ammazzateci Tutti (2008); - - Premio Note sullo Stretto (2011); - Civica Benemerenza del Comune di Seminara (2011);Premio "Emilio Martorelli" di S.Agata d'Esaro (2012);Socio Onorario dell'Associazione Culturale Calabresi Milano (2012);La Gerbera Gialla 2013; Il Premio Calabria-America 2012; La Città del Sole 2014; Premio San Francesco di Paola 2014; Premio Valarioti-Impastato 2016 e la Cittadinanza Onoraria delle Città di Melicucco e Laureana di Borrello.

Docente di un Corso Biennale di Direzione organizzato dall'AMA Calabria e MIUR e autore di una pubblicazione sulla Banda Musicale in Calabria, viene spesso invitato in qualità di relatore, componente di giuria nei concorsi e come docente per master class di direzione e concertazione.

E' il fondatore e Direttore Artistico di alcune manifestazioni di grande rilievo artistico, come il Premio "Una Vita per la Musica", il Concorso Nazionale di Musica Suoni in Aspromonte, la Settimana della Musica denominata Primavera in Musica e Calabria Evolutions.

Tra gli ospiti di grande prestigio di questa edizione, solo per citarne alcuni:

Enrico Mentana, Milena Gabanelli, Monica Maggioni, Mario Biondi, Massimo Giletti, Alessandro Costacurta, Pietro Valsecchi, Mario Orfeo, Gerry Scotti, Francesca Fialdini, Gianni Riotta, Francesco Montanari, Gad Lerner, Carlo De Benedetti, Ilaria D'Amico.